venerdì 16 marzo 2012

What's the weather like in Tasmania??

Volete la nostra risposta? Un casino! Sole, nuvole, nuvole, nuvole, pioggia, sole, vento, caldo, freddo, pioggia, pioggia e ancora pioggia e se dio vuole ancora un po' di sole. Ci era stato detto che qui in Tasmania devi essere pronto a tutto perchè il tempo cambia sempre ed in fretta, e noi lo stiamo constatando. Ci scusiamo per il ritardo nel pubblicare il post, ma abbiamo avuto problemi con il pc (dopo la batteria sostituita a Mildura, ora abbiamo dovuto cambiare anche l'alimentatore perchè non entrava più in carica) e nella maggior parte dei parchi in cui siamo stati, la ricezione non c'era!
Da quando abbiamo lasciato Cygnet il 3 marzo, la vera esplorazione della Tasmania è iniziata!
Sabato 3: Hobart e il suo famoso Salamanca market, dove si trovano prodotti di diverso genere, ma i migliori in assoluto sono stati quelli artigianali fatti con legno locale. Dopo aver mangiato un panino con la salamella dal banchetto tedesco, ci siamo concessi un delizioso dolce ed un caffè bollente a Battery Point al Jackman & McRoss, ritenuta la pasticceria/panetteria/caffetteria migliore di tutta l'isola: ottima davvero!
Nel primo pomeriggio abbiamo lasciato la capitale in direzione del Tasman National Park, nella Tasman Peninsula. Eravamo tutti lanciati per una lunga passeggiata la mattina dopo, ma anche questa volta, pioggia! Cambio di programma: siamo andati a Port Arthur, la colonia penale del 1830, dove venivano confinati tutti i criminali australiani e quelli provenienti dall'Iinghilterra.


Ci hanno colpito l'Old Asylum e la prigione modello, dove regnava il silenzio. I galeotti non potevano nè parlarsi nè vedersi e come ulteriore punizione, ogni domenica venivano portati uno ad uno in chiesa (i poliziotti impiegavano circa un'ora e mezza per riempire la chiesa), sistemati dentro il loro cubicolo per ascoltare tutte le volte lo stesso sermone della durata di 2 ore, probabilmente per 30/40 anni della propria vita. Nel sito storico, abbiamo trovato anche un giardino commemorativo per le vittime del massacro di Port Arthur del 1996 (articolo del Corriere della sera)


Lunedì 5, dovendo aspettare dal meccanico di Sorell l'arrivo del Turbo hose di ricambio per la nostra Pajero (imprevisti on the road che capitano), siamo andati a curiosare a Richmond, un piccolo villaggio molto carino che detiene il record per il ponte più vecchio d'Australia (1823) e per la prima chiesa cattolica australiana (1836). Dopo aver pranzato immersi tra le oche e le anatre sul prato vicino al Richmond bridge, siamo tornati ancora al Tasman NP, fermandoci per un paio di foto a Pirates Beach, Tasman Arch e Devils Kitchen. La speranza era quella di essere fortunati al secondo tentativo come con la Wineglass Bay, ma niente!

Questo parco proprio non ci ha voluto:  ci siamo svegliati e abbiamo fatto la nostra camminata di 5 ore fino a Cape Hauy sotto la pioggia e il vento! Siamo tornati fradici e congelati, ma almeno la vista a fino percorso ne è valsa la pena. E' stata l'unica volta in cui abbiamo pensato "Se non avevamo già preso il biglietto per tornare a Melbourne, lo prendevamo ora e partivamo domani!" Ci ha proprio sfinito! Mandato climaticamente al diavolo questo parco mercoledì 7, dai diavoli ci siamo andati anche noi! Abbiamo visitato il Tasmanian Conservation Park www.tasmaniandevilpark.com. Non è un semplice parco faunistico dove mettono in mostra canguri, wallabies, e diavoletti, ma è un centro di ricerca, cura e tutela per i diavoli della Tasmania, per questo abbiamo deciso di fermarci. In fondo, avevamo già visto tutti questi animali in libertà durante le visite ai parchi, e vederli li, ci ha messo un po' di tristezza addosso. Comunque, lo sapevate che circa il 70% dei diavoli in libertà è affetto da tumore alla faccia e passandoselo tra loro stanno diventando una specie in via di estinzione? In questo centro pare che siano a buon punto per trovare cromosomi resistenti nel cuccioli nati qualche mese fa, con la speranza di salvare la vita di qualche adulto. Ormai è una rarità trovare un diavolo che superi i 5-6 anni di vita. Se volete saperne di più sul DFTD (Devil Facial Tumour Disease), cliccate qui.


Passando da Hobart per un salto all'Anaconda, dove abbiamo fatto un paio di acquisti perripararci dalla pioggia in campeggio e per scaldarci un po' visto che purtroppo ogni tanto fa freschino, abbiamo deciso di fermarci in città per la notte e concederci una cena in un ristorante indiano a base di curry!
La mattina dell'8 via verso la città più a sud di tutta l'Australia: Cockle creek, per esplorare anche il Southwest National Park ed affrontare 6 ore di camminata tra la Fisher point walk e il Southwest cape track. Siamo passati nel bel mezzo del Wilderness, e la vegetazione che abbiamo incontrato ci ha lasciato a bocca aperta: uno spettacolo!


Il 10 (è stato il compleanno di Filippo! Auguriii!!) alle 9.30 siamo saliti a bordo della Ida Bay Railway, l'ultima ferrovia rimasta a circolare nel bush, che in 1 ora ci ha portato all'omonima baia. Ritornati con i piedi per terra, dopo un'oretta di viaggio, ci siamo trovati a camminare tra le cime degli alberi a 20m con la Tahune Air walk, una passeggiata sopraelevata nella Tahune Forest Reserve. E' da mozzare il fiato tutto il verde che si trova qui in Tasmania! Splendido!! Ci siamo fermati a vedere anche l'eucalipto più alto rimasto: 80m! Anche se non enorme come le sequoie americane, trovarsi davanti ad un gigante del genere fa sentire l'uomo un esserino piccolo piccolo.

Nuova destinazione: Mt.Field National Park. Qui si che abbiamo trovato il freddo: abbiamo dormito in tenda con calze di lana, pantaloni, pail, sacco a pelo, coperta, giaccone sopra la coperta e...cuffia! però non abbiamo patito neanche un po' durante la notte! Sistema infallibile! ahahahahah

Il mattino dopo ci siamo scaldati con una bella passeggiata a curiosare tra le cascate e abbiamo scoperto durante il percorso della possibilità di una passeggiata in notturna per ammirare i Glow-worms! Ovviamente siamo andati e li abbiamo visti: esistono davvero vermi fluorescenti! Basta stare 5 minuti al buio completo per far abituare la vista alla visione notturna e ne vedi tantissimi a bordo percorso: che forza!
Il 12 e il 13 mattina è stata la volta del Lake St Claire National Park (è stato il campeggio più caro: $25/notte invece di $13) dove la vista del lago e le passeggiate alla ricerca dei platypus sono state meravigliose. Animali diurni non ne abbiamo incontrati, mentre la sera, abbiamo incontrato per la prima volta l'eastern quoll e per l'ennesima volta il nostro amico Franco il possum! A fine camminata ci siamo diretti a Launceston, dove abbiamo visitato la Franklin House e alle 17.30, Kelly (vi ricordate la ragazza che nell'ultimo post aveva prestato la tavola da surf a Filippo? E' lei!) e Maurizio con le loro adorabili bimbe Luna e Aurora, ci hanno accolto a casa loro come se ci conoscessero da tempo, ma in fondo diciamocelo, hanno ospitato degli sconosciuti, offrendoci una cena e ospitandoci per la notte. Una famiglia giovane davvero fantastica! Grazie di tutto e arrivederci in Queensland a questo punto! ahahahah



Ormai avrete capito che con il tempo contato, non possiamo fermarci troppo nello stesso posto, così eccoci nuovamente a visitare il City Park, dove c'è una gabbia di macachi giapponesi....cosa ci fanno qui in Tasmania? Probabilmente se lo stanno chiedendo anche loro, ma noi abbiamo scoperto che sono stati scambiati con dei wallabies. Scambio culturale abbastanza strano! Eccoci poi a Cataract Gorge e ancora via verso il Mt. WIlliam National Park! Essendo il 52% del territorio Parco Nazionale, non potevamo non cercare di visitarne il maggior numero possibile. Ci siamo trovati piacevolmente sorpresi nel trovarci davanti una splendida e inaspettata spiaggia bianchissima e un mare turchese favoloso...unico neo sempre e soltanto il tempo: nuvolo tutto il tempo! Qui abbiamo aggiunto alla nostra lista di animali visti in libertà, anche l'echidna! Cari che bella, e per nulla spaventata da noi!!!!
Ora eccoci a St Helens, in un appartamento rifornito di tutto, per goderci una notte con tutte le comodità della vita quotidiana! E domani? Dove andremo a finire?

2 commenti:

  1. Quanto tempo in tutto siete stati in Tasmania?
    Roberta da Sydney

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    Risposte
    1. Ciao Roberta da Sydney, noi siamo qua in Tasmania dal 19 febbraio e il 19 di questo mese torneremo a Melbourne per poi proseguire il nostro viaggio verso ovest!

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